Lo scorso anno, in classe quinta, abbiamo deciso di presentare testi, poesie, informazioni e siti utili per lo studio della Shoah su un Padlet. Gli alunni, felici di poter lavorare col computer e non sul quaderno, hanno postato i loro commenti alla fine del lavoro svolto. Dopo quell'attività, sono stati realizzati altri Padlet riguardanti le diverse tipologie testuali studiate in italiano (racconto horror, giallo, fantasy, fantascienza, ecc.). Ogni Padlet conteneva video o documenti in pdf con le caratteristiche dei testi oggetto di studio, mappe, letture e attività create su Google Moduli (semplici test o indicazioni con il racconto da completare o inventare). Anche gli alunni con difficoltà hanno completato, con entusiasmo, i “compiti” assegnati. Alla fine delle diverse attività, gli alunni, riuniti in gruppi, hanno realizzato un loro padlet su un argomento studiato (il cinema) e, volontariamente, un’attività riassuntiva delle diverse tipologie testuali con relativi questionari
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl byod potrebbe supportare l'attività didattica in maniera completa e più accattivante per gli alunni; purtroppo però non sempre si ha la disponibilità di attuarla
RispondiEliminaSalve !
RispondiEliminabuon corso a tutti
Sì lo esprime.Credo che il byod dia la possibilità a tutti gli alunni di poter portare a scuola il proprio dispositivo da usare a servizio della didattica e permetta alle scuole di tagliare i costi .Non credo però che questo possa essere possibile perchè la scuola dovrebbe essere fornita di una connessione veloce e un wireless potente ,inoltre tutti gli utenti dovrebbero essere forniti di un dispositivo da poter sempre portare con sè.
RispondiEliminaLo scorso anno i nostri alunni si sono entusiasmati con il CODING utilizzando la piattaforma Programma il Futuro. Utilissimo per riflettere ed organizzare la successione delle azioni, come pianificare e organizzarle. Giocando hanno capito come muoversi e anche se sbagliavano , era divertente trovare la giusta soluzione. Tanti i collegamenti con geometria, geografia, storia, inglese , ed. fisica... è stata una bella esperienza che vale la pena rifare e ampliare.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo lo scorso anno ho utilizzato molto la tecnologia nell' ambito del laboratorio matematico-informatico; in particolare ho usato le espansioni digitali del libro di testo che prevedevano esercizi on line per il consolidamento delle abilità logiche e di calcolo; ottenendo risultati alquanto soddisfacenti!
RispondiElimina